PRINCIPALI ATTIVITÀ DEL PROGETTO

Analisi dei programmi duali e dei bisogni aziendali

I partner indagano sulla domanda attuale e futura del mercato del lavoro per i lavoratori nei settori del turismo e della ristorazione, prestando particolare attenzione all’identificazione delle competenze professionali richieste dai datori di lavoro e che con tutta probabilità saranno richieste anche in futuro, confrontandole con l’offerta della formazione professionale (VET). Questo è particolarmente rilevante considerando l’impatto della crisi da Covid sul settore turistico e le difficoltà di accesso alle esperienze di apprendimento basato sul lavoro (WBL) per i giovani coinvolti nella VET.

  • In una prima fase, i partner progettano metodologie e strumenti per la mappatura dei sistemi di formazione duale nei rispettivi Paesi (Albania, Kosovo e Macedonia).
  • Successivamente viene realizzata una mappatura dei sistemi duali e un’analisi comparativa degli stessi attraverso gli strumenti creati. Tale mappatura potrà essere utilizzata anche per identificare i punti critici dei sistemi analizzati tramite un database wiki aperto e consultabile, interconnesso con un sistema informativo geografico.
  • I partner rilevano i bisogni professionali del sistema imprenditoriale turistico locale per comprendere quali competenze devono essere sviluppate tramite i programmi VET e quali siano le criticità nei sistemi duali attuali. Per realizzare tale valutazione, i partner devono creare strumenti specifici.
  • I bisogni professionali identificati vengono poi messi in relazione con i programmi formativi al fine di individuare aree di miglioramento, da sviluppare attraverso l’arricchimento dei materiali formativi digitali.

Le attività descritte nel progetto verranno realizzate da ciascun partner nel proprio Paese.

Toolkit didattico interattivo in realtà aumentata e virtuale

I partner collaborano per implementare tecnologie didattiche che virtualizzano l’esperienza pratica (come simulatori, VR e AR) per facilitare l’apprendimento pratico in aula, superando le difficoltà legate alle attività in alternanza, in particolare nella fase pandemica, e identificando, aggiornando e integrando contributi basati sugli utenti nella progettazione e sviluppo dei materiali digitali del progetto.

Viene definita una versione preliminare del toolkit: uno strumento digitale flessibile, in grado di rappresentare contenuti attraverso tecnologie di realtà aumentata e virtuale. In una seconda fase dell’attività, i partner definiscono i contenuti educativi secondo i bisogni rilevati tra gli imprenditori del turismo (dalla prima attività). Questi contenuti devono essere trasferiti nei formati digitali progettati. I materiali vengono validati e revisionati in collaborazione con gli imprenditori.

Per garantire l’uso efficace di simulatori, realtà virtuale o aumentata in aula, viene realizzata un’attività formativa per i formatori della VET per migliorare le loro competenze didattiche digitali. Dopo la formazione dei formatori, il toolkit didattico digitale viene testato in 5 classi, coinvolgendo almeno 40 studenti. Sulla base dei risultati della sperimentazione del toolkit nelle classi VET, i materiali digitali vengono adattati secondo un approccio che valorizza gli aspetti esperienziali dell’uso, rendendoli user-friendly e facilmente accessibili anche per utenti e docenti/formatori provenienti da altre scuole e regioni.

Sviluppo di curricula e corsi VET innovativi

I partner sviluppano nuovi curricula, sulla base dei risultati dell’attività precedente, e formulano un framework didattico innovativo e aggiornato. I curricula sono sviluppati secondo i requisiti del Processo di Bologna e la Metodologia Tuning.

I partner traducono le competenze richieste rilevate in risultati di apprendimento del programma VET, assicurandosi che tali risultati siano collegati all’EQF, garantendo così che il curriculum includa principi di qualità che ne facilitino il riconoscimento e la trasferibilità in tutta l’Unione Europea.

I partner sviluppano e adattano curricula per 2 profili professionali (turismo e ristorazione), secondo il Processo di Bologna. I curricula includono anche gli standard necessari – in termini di macchinari, dispositivi elettronici o nuove tecnologie digitali e l’adattamento degli spazi fisici – per poter utilizzare efficacemente i nuovi materiali didattici proposti.

Viene realizzata una Guida per i Formatori, destinata a coloro che guideranno i programmi di apprendimento. La guida garantisce che chi accompagna i candidati verso la certificazione disponga di risorse, metodi e indicazioni adeguate. Tutti i partner del Consorzio convergono verso la firma di un Memorandum of Understanding per migliorare lo scambio di informazioni, la comunicazione e la collaborazione nelle attività di istruzione e formazione professionale legate alla vocazione turistica.

Disseminazione e valorizzazione

I partner diffondono il progetto e i suoi risultati per garantirne lo sfruttamento e la sostenibilità, al fine di massimizzare la diffusione dei risultati verso i portatori d’interesse del settore di riferimento, inclusi decisori politici, utenti potenziali e finali.

I partner redigono un Piano di Disseminazione e Valorizzazione da seguire per tutta la durata del progetto e oltre. Questa attività prevede l’elaborazione di un piano condiviso per una disseminazione decentrata ma coordinata di tutte le attività e i risultati del progetto.

Vengono realizzati il sito web, il logo e materiali promozionali per la diffusione dei risultati del progetto verso gli stakeholder.